Search    


Vacanze al mare

Vacanze al mare in Toscana

Alle vacanze culturali si uniscono in Toscana, e si compenetrano, altri tivi di vacanze, non meno importanti sotto l’aspetto economico: in primo luogo le vacanze al mare nel periodo estivo e le vacanze in montagna, turismo di tipo ricreativo e sportivo insieme o, come si suol dire, con espressione generica, climatico di villeggiatura.
La costa toscana, come già si disse, assai varia, e alterna tratti di spiaggia passa a tratti rocciosi, presentando così aspetti ed attrattive molto diverse da luogo a luogo. Litorali dalle sabbie sottili e pulite si estendono ininterrotti per decine di chilometri dalla Maremma alla Versilia, con un mare non tranquillo, forse, come quello Adriatico, ma luminoso di luci e di colori. Nelle isole invece dominano le coste alte, ricche di scogli e di insenature, che circondano per la loro selvaggia bellezza è più celebrate località del Mediterraneo.
Lo sviluppo del turismo balneare è stato così, negli ultimi decenni, singolarmente rapido: al Nord è delle foci dell’Arno, tra Viareggio e Marina di Carrara, lungo la pianura litoranea dominata dalle vicine Alpi Apuane, e il paesaggio e in pochi anni profondamente mutato e dove erano pochi centri isolati, pinete, campi o acquitrini, è sorta una sola continua, regolare, fascia di ville e di alberghi e di rotelle, che si spinge, con le sue strade allineate rettilinei, con chilometri dal mare verso l’interno.
E’ la Versilia, intesa in senso lato, una delle più importanti e rinomate zone turistiche d’Italia, favorita non solo dai valori paesistici e dalla bellezza della spiaggia, ma anche dalla vicinanza di diritti regioni come la Lombardia e il Piemonte e dalla facilità delle comunicazioni ferroviarie e stradali verso la Toscana interna e verso l’Emilia. A ciò si aggiunga una notevole attrezzatura alberghiera di ogni categoria (un migliaio fra hotel e alberghi) e un’ottima organizzazione dei servizi, che rimediano ai prezzi sostenuti.
In Versilia, spiaggia di moda, affluiscono in maggior numero gli italiani che, in prevalenza di luglio ed agosto, gremiscono Viareggio e di Lido di Camaiore, mentre anche di un intenso turismo festivo, la più ricercata Forte dei Marmi e Vittoria Apuania, le più tranquille Fiumetto, Tonfano, Focette, la moderna Marina di Massa.
Il mese di settembre segni invece l’afflusso di numerosi stranieri, in prevalenza svizzeri, francesi, tedeschi ed inglesi.
A sul de di Viareggio, la fascia costiera, ricoperta da vaste pinete demaniali e private, è ben organizzata con centri balneari.
Una discreta tutela del paesaggio non manca tuttavia nelle coste toscane, anche se il sorgere di grosse costruzioni lungo il mare le reazioni di grandi freddi quartieri del tipo di città industriale, chiamati della città-giardino, quali quella di Viareggio, possano farne dubitare.
A sul de dell’Arno la costa, tratti alter rocciosa, tratti passa, ma senza le ampie spiagge della Versilia, è assai meno frequentata e si può parlare di singoli centri più che di una continua fascia preliminare. Particolare sviluppo avuto nel dopoguerra Tirrenia, centro nuovo presso le foci dell’Arno, sorto intorno all’industria cinematografica, mentre a sud di Livorno sono frequentati Antignano, Quercianella, Castiglioncello e quindi Marina di Cecina, San vincenzo, Follonica, per ricordare solo i luoghi più morti. Notevole impulso stanno prendendo le aperte, ampie spiagge della Maremma, più solidarietà tranquille delle altre, intorno a Castiglione della Pescaia, a Marina di Grosseto, a Talamone, dove sono sorti centri balneari interamente nuovi come Principina al Mare e Ansedonia, le zone residenziali di ville e condomini come intorno alla selvaggia e suggestiva Punta Ala. Al clima assai caldo dell’estate si contrappone qui la grande estensione della foresta e la solitudine di un paesaggio ancora poco invaso dall’uomo.
Meritano anche di essere ricordate le stazioni balneari dei promontori e delle isole: Porto Ercole, Porto Santo Stefano nell’ Argentario e dei numerosi centri dell’ isola D’Elba, come Portoferraio, Marciana, Porto Azzurro, Cavo, Porto Azzurro, dell’ isola del Giglio e della Capraia. Raccolti tra insenature di corsi lungo coste alte rocciose, questi centri richiamano per le acque limpide e profonde e la suggestione del paesaggio si chiede sempre più folti di turisti di ogni paese.
Il potenziamento dei servizi tra Porto Ferraio e il continente ha permesso lo sviluppo turistico dell’ Isola d’Elba, dove ogni giorno migliaia di turisti affluiscono per visitare le località più remote. Così si può dire anche per l’Argentario, dove la nuova strada panoramica intorno al promontorio rappresenterà una delle maggiorate attrazioni paesistiche della Maremma, e così pure del Giglio, anch’essa sempre più frequentata. Il turismo sportivo raggiunge poi anche le isole minori, alla ricerca di luoghi solitari edizioni di pesca non ancora troppo sfruttate.

 

Argomenti collegati all' agriturismo in Toscana: