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Casali in Toscana

descrizione e dislocazione dei casali in Toscana

In Toscana, in una posizione isolata e spesso in alto, diviene un elemento ben visibile e caratteristico del paesaggio agrario toscano e contribuisce nello stesso tempo con la sua varietà di aspetti, a renderlo diverso da parte a parte. Il casale è spesso costruito con sobria eleganza, senza particolari ornamenti, colline semplici che si incontrano nei frequenti portici elogiati, nelle piccole finestre rettangolari, nelle torri colombari è, nelle scale esterne, né muri di pietra, nelle piante perlopiù quadrangolari.

Il casale rurale della collina e della montagna è quasi sempre assai vecchio e mantieni i suoi stili tradizionali, perché, anche quando rimodernato, ciò è avvenuto attraverso ricostruzioni parziali, adattamenti di costruzioni che risalgono al 700, l’800, talora secoli precedenti. Se sotto l’aspetto estetico questo può costituire un motivo di eleganze di sobrietà, le condizioni di abitabilità sono molto buone.
Il Mancini, nel 1881, scrive : “due divi di casali sono frequenti in Toscana, uno con scala esterna che dall’aia conduce ad un loggiato, parimenti esterno; e su questo si apre la porta della cucina, la quale serve di passaggio alle camere da letto; l’altro con scala interna, perlopiù con cucina a pianterreno e con ardito a quella da un grande loggiato prospiciente nell’ aia”. “Il primo tipo di casale predomina nelle costruzioni antiche, specialmente in collina; il secondo nelle recenti, in particolar modo in piano….., ma in tutte le zone si incontrano con costruzioni rurali, vecchie nuove, di forme svariatissime. Molte sono sormontate da una specie di torre in cui invece di finestre si notano numerose piccole aperture rettangolari; ed è quella la piccionaia padronale…… Stanza importantissima nella casa colonica è la cucina, perché ivi si raccoglie l’intera famiglia: per le desinare, in ogni stagione; per i lavori casalinghi nei giorni di cattivo tempo; e per la veglia nelle lunghe serate invernali. Le riunioni invernali nelle stalle sono in uso per eccezione nella parte settentrionale quasi pianeggiante della zona danza appenninica ed in alcuni poderi delle crete e della Val di Chiana, nei pochi territori insomma dove il combustibile scarseggia….. Nei monti, ove predominano i castagneti, qualche serata si passa anche nel metato, dopo spenti tori il fuoco cui ci si recarono le castagni e che riscaldò le mura ed il tetto: ma questa è pura eccezione, ed anzi l’uso di radunarsi intorno al focolare della cucina prevale così e per le starvi più comodamente e meglio godersi il calore, esiste in alcune località di questa zona, per esempio nei monti lucchesi,1 apposito sedile che chiamano bancone o pancaccio, tutto di legno foggiato a semi circolo, volto al camino, di grandezza sufficiente per 10, 12.15 persone e munito di spalliera alta tanto da sopravanzare le teste dei seduti.
In tutte le zone della cucina dei casali è piuttosto spaziosa….. spazio e dalla grandezza della cucina e delle tavole e la corredano e sulle quali si imbandisce il parco desinare del contadino, si può arguire la grandezza del podere…..”.
Il casale toscano rientra nelle forme assurde-europei, che si distinguono per la costruzione in muratura, in genere a due piani, il tetto di lastre di pietra o di laterizi. Un importante criterio distintivo della posizione reciproca della cucina e delle camere, cioè dell’abitazione, e quella dei locali destinati al rustico ( stalla, cantine, magazzini, ecc. ), fatto questo che influisce sull’aspetto interna ed esterna della dimora.

Sono frequenti si è case di abitazione sovrapposta al rustico, sia di cucina il terreno, accanto alle stalle, nelle stanze invece al piano superiore; i difficili al rustico si staccano spesso dal casale principale affiancandosi ad esso o isolandosi in minori costruzioni. Un elemento caratteristico e sovente la scala d’accesso esterna per l’abitazione, specie in muratura, che può assumere diversi orientamenti, parzialmente o internamente coperta, e che può divenire se mi esterna, essere cioè in parte entro l’edificio.

Un tipo di casale della collina a scala esterna è molto diffusa specie assurde dell’Arno e nelle isole, tra le pianure le montagne, e tra un’espressione moderna nel tipo della bonifica recente maremmana. 1 s tipo può essere detto dall’alta collina a scala interna, che si affianca il presidente e diviene talora dominante come nel Monte Pisano, nell’ Alto Chianti, nella Montagnola Senese, nell’ alta val d’Orcia, nella catena appenninica principale. In quest’ultima zona si ritrova assai diffuso il tipo di pendio. Particolare interesse ancora il cosiddetto <<tipo del Valdarno>>, in cui si possono distinguere case fiorentini, senesi, aretini, ecc.

 

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