- Selezione di agriturismo a Firenze.
- Selezione di fattorie didattiche a Firenze.
Agriturismo a Prato
Vacanze in agriturismo a Prato
Informazioni sulle vacanze negli agriturismi a Prato:
- Vacanze nell'agriturismo Ponte alla Villa a Cantangelo (PO).
L'agriturismo è costituito da un antico fabbricato a due piani situato in collina (200 m), con terreni adiacenti e il lago montano. La zona offre grandi possibilità per il turismo verde con itinerari organizzati di carattere ambientale, storico e artistico.
Struttura: sei camere con bagno per un totale di 18 posti letto. Ristorante aperto al pubblico (25 coperti) su prenotazione. Cucina tipica.
Prezzi: rivolgersi all'azienda. Solo il pasto 25-30 euro. Sconto bambini fino a sei anni.
Prodotti aziendali: prodotti tipici.
Attività e luoghi di interesse: possibilità di trekking, pesca sportiva, ping-pong, tiro con l'arco e corsi di cucina. Monasteri, abbazie, castelli, musei, torri, scavi archeologici e a aree di interesse naturalistico. Sagra della polenta a febbraio e della castagna ha dicembre.
Note: permanenza minima di due giorni. Biancheria, sala comune, sala riunioni, ampi spazi aperti e parcheggio. No carte di credito ne animali. Non accessibile ai disagi.
Come arrivare: via di Lucciana 273, 59025 Cantagallo (Prato). Tel e fax 0574956244.
- Vacanza nell'agriturismo Tenuta la Borriana a Carmignano (PO).
L'agriturismo è ospitato in un antico borgo con strutture risalenti al XVII secolo sapientemente restaurate, circondate da un terreno di 30 ha coltivato a ulivi e vigneti.
Struttura: nove camere e sei appartamenti ben arredati con servizi. Ristorante solo per ospiti con cucina tipica e creativa a base di prodotti aziendali (50 coperti).
Prezzi: 35-50 euro a notte per persona.
Prodotti aziendali: olio, vino, marmellate, miele.
Attività e luoghi di interesse: piscina, solarium, spazi comuni attrezzati, vendita diretta prodotti dell'azienda. Visite alle città d'arte.
Note: parcheggio, organizzazione cerimonie. Si carte di credito. Accessibili ai disabili. Animali ammessi previo accordo.
Come arrivare: località il Casino trav. di via Arrendevole per Artimino, 59015 Carmignano (Prato). Telefono 0558710058, fax 0558716159.
- Vacanze nell'agriturismo Capezzana a Carmignano (PO).
L'agriturismo è ospitato in una fattoria situata in collina (250 m). Si coltivano ulivi e viti.
Struttura l'agriturismo è composto da sei camere doppie con bagno.
Prezzi: rivolgersi all'azienda.
Prodotti aziendali: vino e olio.
Attività e luoghi di interesse: visite su appuntamento al centro aziendale, frantoio, vinsantaia, tinaia e cantina di fermentazione. Poggio a Caiano, Artimino,Carmignano.
Note: a disposizione biancheria, sala comune. Si accettano carte di credito. Sono ammessi animali da di accordo. È accessibile ai disabili.
Come arrivare: via Capezzana 100,50042 Carmignano (Prato). Telefono 0558706005, fax 0558706673, cellulare 3357211538.
Prato
Prato sorge ove la valle del Bisenzio si apre nella pianura ai piedi dei calcarei monti della Calvana, in una posizione che ebbe particolare importanza come nodo stradale e come punto strategico quasi alla periferia di Firenze. Le prime notizie risalgono al Mille, quando esisteva un piccolo agglomerato, feudo degli Alberti, erettosi presto a libero comune, successivamente passò agli Angioini di Napoli e da questi i Fiorentini acquistarono il piccolo borgo nel 1351.
Già alla fine del duecento, Prato era nota per la sua Arte della Lana e per i suoi numerosi opifici lanieri sorti lungo il Bisenzio, eredi delle più antiche tradizioni tessili fiorentine e lucchesi.
Diminuita l’importanza politica e militare dopo l’annessione ai domini fiorentini, si accrebbe cosi l’importanza economica e commerciale della città, che divenne un centro di importazione ed esportazione di lane e tessuti in tutta Europa.
Nei secoli successivi la città subì fasi alterne di decadenza e di sviluppo, successivamente tra il XV e XVI secolo subì invasioni e pestilenze, che fece ridurre sensibilmente la popolazione della città, ma grazie alle maestranze e ai molti opifici esistenti lungo il Bisenzio, non cessò mai completamente.
La vera ripresa si ebbe alla fine del secolo, quando Prato, nelle nuove condizioni di libertà commerciale, si dedicò alla fabbricazione dei berretti rossi alla levantina, che furono esportati anche all’estero. Soltanto dopo la metà del XIX secolo compare nella vita di Prato lo straccio, che, accolto dapprima con esitazione, diviene un elemento di prim’ordine per lo sviluppo dell’industria, dopo dopo l’unità d’Italia divenne una città tessile, fortemente specializzata.
Ancora fino alla prima guerra mondiale Prato si estendeva fino all’inizio del quattrocentoentro all'interno delle mura, dopo il 1930 che cominciò una nuova fase di espansione topografica verso la valle del Bisenzio e nella pianura, lungo la direzione delle strade di Firenze, di Pistoia di Poggio a Caiano.
Prato è oggi una delle più vivaci e produttive città della Toscana, legata a Firenze da stretti rapporti amministrativi, economici e culturali.
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